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Levity IV


Parte I - Il gioco di narrazione


Parte II - Gli elementi base di Levity


Parte III - GdN e Altri Mondi


Parte IV - Gestione della informazione


Parte V - Altri aspetti


Parte VI - Tema e Design


Parte VII - Aspetti sociali


Parte VIII - Sistemi di gioco pronti


Appendice A - Esempi


Appendice B - Levity & Big Model


Appendice C - Workshop

This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 4.0 International License

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Tre mondi in azione

"La narrativa è arte
e l’arte è il trionfo sul caos."

- John Cheever

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Tre 'mondi' interessanti

Quando ho iniziato ad interessarmi ai giochi di ruolo e narrazione (e a lavorare a Levity come modello per il gdr) non ho potuto fare a meno di notare come questi ultimi abbiano molti legami con:

  • i principi dello story-telling, intesi come concetti fondamentali di narrazione e best-practices note da secoli su "cosa sia una buona narrazione e cosa non lo sia".
  • le diverse forme di narrazione, intendendo come forme il "medium" attraverso il quale questa narrazione è veicolata in modo 'asincrono' rispetto al racconto orale.

Ho quindi cercato di capire in che modo interagissero tra di loro. Prima però qualche breve definizione per fa capire cosa intendo.

I tre mondi "divisi"


Storytelling - GdN - Forme Narrative.

Qui a destra trovare una rappresentazione grafica che userò per far comprendere meglio il mio modo di procedere. Ho sempre immaginato le cose nel modo rappresentato a lato.

  • Giochi di Narrazione: Quello di cui sto parlando in questo modello. Giochi in cui i partecipanti creano, mediante un sistema di gioco, una fiction che viene costruita e modificata attraverso il loro gioco. Volendo semplificare al massimo: "Sapere come creare fiction, ma non sapere come si fa una buona storia e non immaginare in quale modo potrebbe essere riprodotta."
  • StoryTelling: le pratiche e le tecniche di narrazione indipendenti dalle forme di narrazione, intendendo quindi solo il tecnicismo del raccontare buone storie che possano essere fruite solo tramite il racconto orale sincrono (ad es: caratterizzazione, struttura narrativa in tre atti, capacità descrittive, etc...). In altre parole, se voglio veicolare una storia in maniera asincrona rispetto al racconto orale, devo renderla riproducibile attraverso un 'mezzo'. Volendo semplificare al massimo: "Saper scrivere una buona storia, prima ancora di sapere se renderla come fumetto, come film, come videogioco o anche come thriller, giallo, romance, etc..."
  • Forme Narrative: Il 'mezzo' attraverso il quale veicolo la narrazione. Può essere cartaceo, digitale o entrambi. Forme comuni sono i fumetti, i libri, i videogames, etc... In questo esempio, ritengo fondamentale considerare le Forme Narrative come uno strumento, ognuno dotato delle proprie pecularità e tecniche indipendenti dallo storytelling. In questa casistica faccio anche rientrare il "genere" narrativo, intendendo quelle tecniche narrative, diverse dal puro storytelling, che sono peculiari di uno specifico genere letterario. Volendo semplificare al massimo: "Sapere come creare un fumetto, come creare un film, come editare un libro, ma non essere capaci di saper scrivere una buona storia."

Sarà interessante unire questi tre mondi e descrivere quello che accade. Lo farò nei prossimi capitoli.

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Page last modified on November 19, 2020, at 10:01 AM